Allergia al rosa

gianni

sfumature_di_rosaVolevo intitolare l’articolo sfumature di rosa… ma poi non ce l’ho fatta.

Da tempo immemore sono allergico al rosa, come genere, davvero, non ne ho trovati molti che sia riuscito a leggere, anche perché in buona sostanza si basano sul fattore bellezza estetica.  Se poi il rosa si fonde con altri colori, a me vengono i brividi!
Colpa mia? Sì, è probabile, sono prevenuto, e perciò chiedo: me ne consigliate qualcuno?

 

29 pensieri riguardo “Allergia al rosa”

      1. Forse li approcci dal verso sbagliato. Il romanzo di per sé stesso è nato per le donne e scritto dalle donne, quindi si risale alla mia cara zia Jane. Agli albori della categoria ci sono anche uomini che hanno scritto romanzi… il rosa melenso e sdolcinato è invenzione dell’ultimo secolo. Potresti provare con qualcosa di veramente classico tipo “Cime tempestose” oppure con qualcosa di decisamente diverso e assolutamente contemporaneo come “Anime alla deriva” di Richard Mason… evita gli Harmony per favore che vanno bene giusto per impratichirsi con gli origami

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      2. Cime tempestose l’ho letto, e anche altri dello stesso periodo e delle amiche sorelle Brontë… ma quelli ‘nso’ mica rosa! O forse sono io che capisco e interpreto male cos’è il rosa?

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      3. No, no tu il rosa lo intendi benissimo, il problema è che i “rosa” contemporanei sono spesso piuttosto banali. Però ti consiglio il libro della mia amica Serena, quello di cui ho fatto la recensione oggi, è una storia d’amore, nel senso che c’è ma passa quasi in secondo piano rispetto al resto dei contenuti. Altrimenti vai sulla classica Kinsella, che un po’ rosa è (ti consiglio la ragazza fantasma e l’ultimo sorprendimi) poi ci sono le italiane Bertola e Bosco, un po’ di rosa ma non zucchero filato

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      5. A chi lo dici… non ho più spazio in casa per metterli tutti questi libri e continuo imperterrita a portarne a casa sempre di nuovi… altro che deliri letterari, inizieranno ad essere deliri organizzativi

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      6. Ahahah vabbè puoi accatastarli sotto al letto… fanno anche da strato antifreddo, so’ comodi! Oppure – sangue e lacrime – puoi donarli a qualche biblioteca… un pezzo di cuore che se ne va, ma che viene condiviso con molti.

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      7. Ogni tanto faccio una pulizia generale e regalo tutto quello che non mi “appartiene” più. Via i legami con il vecchio e spazio per il nuovo, il problema c’è quando non ci sono cose da dare via e lo spazio è sempre quello… sotto il letto? Già fatto bello, con chi credi di parlare? Sono ridotta a farci i mobiletti con i libri 🙂

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      9. Non ho un soppalco, ma mi stai dando un paio di ideuzze per ristrutturare casa… in questi frangenti rimpiango la casa dei miei, che sembrava sì un museo ma aveva una biblioteca (intesa proprio come locale) enorme

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