Manca la copertina

Il diavolo fa le pentole e non i coperchi? Può darsi, a me – che diavolo proprio non sono – manca la copertina.

Freddo? No no, la copertina di una raccolta di racconti…
Qui tutti i racconti, li ho raccolti, mi manca una copertina che li rappresenti. Avevo pensato a alberi (infiniti) a scorpioni, sabbie, sfondi eterei. Niente non me ne va bene una, aiuto.

Ah, mi dicono che è autunno, quindi ecco un brano autunnale, almeno lo è per me.

18 pensieri riguardo “Manca la copertina

  1. Io ci metterei la foto di una scala a chiocciola al centro di una stanza vuota che porta ad un piano superiore che non esiste, come quella che dal vero puoi trovare in una grande negozio di scale e mobili costosi, un pezzo di design che nell’esposizione ha senso come pezzo a se stante ma nella copertina diventa metaforico come un lavello attaccato ad un segmento di muro… Pezzo di realtà, quinta di palcoscenico, cielo e mare finti, come i teloni usati nei vecchi film per creare l’illusione di un paesaggio sullo sfondo… Illusione iperreale ma per carità nulla che assomigli ad un abusato Escher…

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  2. dipende sempre dalla tipologia dei racconti, ma l’idea del puzzle la puoi ragionare bene perché può comprendere la varietà intrisa nell’unità di base. Ma se è anche un puzzle devi dargli la tridimensionalità, semplice ma efficace. Anche l’idea di Kasabake è bella perché con un buon programma tipo Photoshop potresti tirar fuori un’immagine curiosa. Dipende sempre dalle tematiche toccate, al limite, soffermarsi su un racconto “simbolo” della raccolta. A proposito, che titolo ha il libro in questione? Già da quello la copertina può avere un’indizio…

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