Anteprima della settimana. Da dove nasce?

Il libro come nasce? Dal titolo, almeno questo.

Il titolo è stata la prima cosa che mi è venuta in mente, da quel momento in poi ho iniziato a scrivere una storia in parte autobiografica, molte cose che ho raccontato sono realmente accadute.
È stato semplice parlare di Carol, molto più difficile “inserirmi“ nella mente del protagonista maschile.
Ho letto tanti libri durante la stesura del mio, mi sono documentata su Dublino, sugli artisti irlandesi, su ogni minimo particolare descrittivo per poter rendere le storia il più vera possibile.
Maida

Musica (Scelta dall’autrice)

Moment of surrender, U2

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15 pensieri riguardo “Anteprima della settimana. Da dove nasce?

    1. Prima o poi chiederò quanto è difficile sviluppare un’idea, anche geniale, e farne qualcosa di più di qualche pagina.
      Un’altra bella domanda è: quanto il titolo che si impone è esso stesso causa scatenante e fattore condizionante del libro che sta sotto?

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      1. No, non mi rfierivo ai capolavori ma a quei libri diventati famozi per unb titolo azzeccato. Se “La solitudine dei numeri primi” avvesse avuto un titolo come “Storia di due ragazzi soli” lo avrebbero letto in tre.

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  1. è un po’ come la matematica, perché l’idea è sempre proporzionale alla trama e alle sue vicissitudini, compreso il finale. Spesso il titolo viene ideato dopo e a volte prima, giusto per concepire una storia che si pensava da tempo. Poi tutto cambia o rimane uguale, però, ritengo che il titolo sia di vitale importanza (!)

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