E intanto c’abbiamo il nome: Concorso Bisarca

Dopo avere scritto un articolo-provocazione, così, tanto per non lasciare che agosto scorresse liscio e con pochi post, ovvero un articolo [questo] dove si parla di concorsi letterari, dove si ipotizza il concorso più bello\desiderabile\avvincente e come farlo (come detto Concorsi letterari meravigliosi e dove trovarli sarà il titolo di un prossimo racconto, forse*) ecco un seguito: il presente post, scaturito dai pensieri e dei commenti ricevuti, o da come sono stati interpretati.

Intanto abbiamo** un nome per il concorso: Concorso Bisarca***.
E abbiamo un’idea per la giuria: chiunque può commentare i racconti pubblicati, dando un parere – purché non offensivo.
E una prima regola: i racconti verranno selezionati dopo un’attenta analisi del correttore ortografico, troppi errori (2) e zack fuori dal concorso (quindi io non parteciperò ^_^) .
I racconti saranno pubblicati sul blog tutti insieme, ci sarà un post che fungerà da indice, e i racconti saranno anonimi (cioè io saprò di chi sono, ovvio, ma non lo dirò né voterò) fino alla fine.
La votazione avverrà per assemblea pubblica. Si fissa un giorno e si postano i commenti su tutti i racconti letti, poi chi c’è c’è si contano i voti, espressi in una pagina apposita, che appare dopo alcuni giorni dalla pubblicazione dei racconti stessi e che resta disponibile per pochi giorni (3?). Chiuse le votazioni, si dà inizio alla premiazione.
Il premio? A parte la soddisfazione, il premio sarà quello di finire nei link di questo blog**** e di essere cantato e osannato in un post-riepilogo finale.
Il genere? Qualcosa che abbia a che vedere con la vita di tutti i giorni, presente, passato e futuro che sia, purché di tutti i giorni.
Ok, le idee per ora sono queste, ah, giusto la lunghezza, direi dalle 750 alle 1500 battute (punti e spazi inclusi) perché troppo lunghi, purtroppo, sul blog non sarebbero “appetibili”.

Può essere un inizio? Ci sarà da fare un primo concorso test, per vedere dove e come migliorare, quindi un Concorso Bisarca Test.
Le date? Direi tra un po’, non corriamo troppo.


Le note:

*le certezze a volte mancano.
**abbiamo chi?
***la Bisarca, per chi non lo sa, è quello strano autoarticolato senza paratie, su cui vengono caricate automobili e simili, sono quel tipo di grosso veicolo con le rampe per salire sopra, che ha me ha sempre fatto venire voglia di entrarci in movimento con la macchina, un po’ come nei film di azione, magari tra scintille ed effetti speciali alla Fast&Furious, però gli ultimi, quelli dove è tutta CGI e non guida nessuno.
****ok, non è come il premio Strega vero?

21 pensieri riguardo “E intanto c’abbiamo il nome: Concorso Bisarca

  1. L’idea è interessante, ma c’è qualche falla. Difficilmente la gente legge i post fino in fondo, figuriamo un post fatto di tanti racconti. l’anonimato è traballante perché chiunque può contattare gli amici blogger e dire di votare il proprio racconto. Se poi si hanno tanti amici scrittori, come ne ho io, il concorso è perso in partenza. 😉

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    1. Purtroppo sono lacune che al momento non mi viene in mente come colmare. In realtà i racconti sarebbero contenuti in singole pagine o singoli post con un indice che li riepiloga. Il voto degli “amici” è sempre un rischio.
      Ci vorrebbe una giuria vera e propria, ma renderebbe le cose più difficili da condurre.
      Tuttavia, ci sto riflettendo da almeno 12 ore, qualcosa inventero e comunque ogni suggerimento è bene accetto.

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      1. E’ lo spirito giusto! E poi è’ chiaro che non c’è la pretesona di organizzare il premio strega. C’è, al contrario, rispetto a quei “rispettabili” contesti, di fare qualcosa di sincero, con l’umiltà della passione per la scrittura in mano. Tout court. 👏

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      1. Una parte di me stava per scriverti: e adesso pensa a cosa scrivere, ma un’altra parte di me ha detto: ma non le rompere le scatole.
        Ho molte parti di me in disaccordo, ma dialogano un sacco… Molte voci quindi… 😀

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