Il target, questo sconosciuto.
Quando si scrive una fiaba si presuppone un target di un certo tipo, ci si può immaginare cioè il genitore che legge alla prole la storia, oppure la stessa prole, che già sa leggere, che fa da sé.
Un altro tipo di fiaba, invece, è quella trasversale, che piace sia a chi legge per gli altri e che magari non è più da qualche annetto nell’età della scuola, ma che coinvolge anche ai figli.
Nei due casi appena descritti, la cosa difficile è individuare con che registro scrivere, perché seguendo le regole dell’editing più puro*, spesso, viene fuori un racconto che non piace ai più piccoli, che contiene parole difficili, situazioni ironiche, descrizioni minuziose, ma che non catturano la fantasia. Ora, se l’obiettivo è stordirli dal sonno, magari può anche andare… Se invece gli si vuol regalare un momento divertente prima di addormentarsi, non va bene.
Vi è mai capitato di raccontare fiabe inventate da voi? E ne ricordate qualcuna, che avete letto o inventato voi o che magari vi hanno letto? Cosa vi rimaneva impresso?
Tralascerei in questo post le fiabe scritte solo per lettori maturi, ovvero quei racconti scritti in stile fiabesco, ma che trattano argomenti seri (magari resi in modo ironico, o ridicolo, o tragico).
*così sembra che lo conosca l’editing, ma non è così.
Credo che per molti di noi, l’abilità a raccontare si sia sviluppata anche nell’improvvisare favole ogni sera, nell’arricchire il protagonista giorno dopo giorno. A dirla tutta, “da grande” la prima che ho scritto (proprio scritto) ha vinto quell’unico concorso letterario che ho vinto. Chissà perché poi, dato il risultato, non è’ il genere di cose che faccio periodicamente .. 🙄🤔
"Mi piace"Piace a 1 persona
Chissà, magari la motivazione ti ha dato quella marcia in più che è servita.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Ho ancora i libri di fiabe di quando ero bambine e non sapevo ancora leggere.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Mio figlio da piccolo desiderava solo “storie di paura” con mostri improvvisamente usciti da chissà dove. Sforzavo la fantasia in modo esagerato.
"Mi piace"Piace a 1 persona