Preparatevi perché questo articolo parla di una parentesi molto lunga di tempo, è farcito di parentesi e ad un certo punto vi porterà in dote un mare di link. A cosa? Lo scroprirete solo leggendo questo post delirante.
Pensate ad un bambino, un po’ sfigato, un po’ reietto, un po’ vilipeso da tutti, che si riscatta entrando in un mondo parallelo dove vive della avventure fantastiche, cavalca creature immaginifiche, sconfigge l’oscurità e incontra personaggi coloratissimi e divertentissimi (il tutto senza fare uso di droghe pesanti, pensa te la fortuna). Ci siete? Bene.
Il mondo: il suo mondo è parallelo e fatto per lui! Che il mondo sia il parto di un libro magico, di una sua fantasia, di un armadio, che sia un effettivo mondo parallelo, tempo parallelo … poco conta: è fatto per lui e lui è il protagonista. A questo punto mi sono chiesto: “C’è qualcosa dove si possa effettivamente immedesimare una bimba normale?”
Me lo sono chiesto e l’unica risposta che mi sono dato è stata: forse il Labirinto del Fauno, però urka è tosto… forse l’altro labirinto famoso, forse forse la Bussola d’oro, ma il personaggio è davvero “vivibile”? Mumble, chissà, magari no.
Alternative? Bambina vestita griffata, che sghignazza verso le telecamere (o verso il lettore) con tanto di risate di sottofondo per gag e battute, o vampira un po’ dark, ma in fondo buona… (c’è anche roba buona ma un filo fuori target d’età) e allora?
L’inizio. Non so se lo sapete e se non lo sapete lo saprete, il layout di questo blog, i colori, i temi e i toni, derivano da un progetto nato a metà del 2013 quando, per venire incontro alle esigenze (mie) di svago e le richieste (altrui) di divertimento, iniziai a buttare su carta (in realtà su file) una storia che avevo in testa da qualche mese. Che storia? Beh, mi era venuto un po’ a noia leggere dei maghetti primigeniti prescelti, o delle maghette con la battuta pronta e le risate in sottofondo, per le quali le regole non esistono – tanto sono i protagonisti – e allora mi sono detto: perché non fare una cosa esattamente uguale e poi invertire il tutto? 😀
Ed eccola. Terminata quasi un anno fa, c’è questa pentalogia suddivisa in volumi (miii) ovvero la storia di Emma**! Ho deciso di farne una versione a fascicoli (tipo inserto del giovedì) e di inserirla più o meno ogni giovedì (eh beh) in questo blog. Chi è Emma? Una persona normale, che vive in un mondo normale, con genitori normali! Niente traumi, niente schiatta imperiale, niente grandi nemici (e direte, che noia) ma tanto se li farà i nemici tranquilli.
Le mani avanti! Metto le mani avanti, perché questo lavoro è scritto da un me del passato, il cui stile era diverso e forse perfino troppo acerbo rispetto alla poca maturità tecnica di adesso… Ma se avrete voglia di capire di proseguire, troverete il racconto di quasi due anni e mezzo, vissuti intensamente!
E quindi eccovi il link, ad una storia se vogliamo un po’ inquietante, un po’ gotica, ma comunque per giovani e soprattutto senza parolacce (non è da me)!

Questa settimana vi do le prime pagine, poi via via il resto … staremo insieme per circa sei mesi… Siete contenti vero, imperdibile, già!? 😀
* era così anche per Superman e non mai capito cosa c’era di divertente a prendere in giro un finto imbranato di 1 metro e 95 per 100Kg… No dico, anche se è imbranato voi a Clark Kent lo prendereste per i fondelli?
** vi giuro non sapevo che nome dare al personaggio, Emma mi sembrava divertente, l’ho scelto così e poi dopo ho vito che ce n’erano dozzine…