Qualcuno lo fa? Cioè scrivere o leggere su richiesta…
Può valere per zii con nipoti, amici per altri amici, oppure per professione.
Scrivere su richiesta è cosa strana, rara, e può valere per tutto: qualche parente che chiede di scrivere delle fiabe, o un amico che ti dice “perché non diventi famoso scrivendo di…” e ti sparà lì un genere abusato in quel momento. Di solito questo avviene perché chi conosce lo pseudo-scrittore ricorda che alle medie componeva racconti divertenti, bei temi, magari aveva pure 8 a italiano*.
Poi ci sono i professionisti, quelli che scrivono per davvero, ma in generale, questo è un caso raro all’interno di una categoria rara.
Cosa c’è di peggio (meglio) poi che (dover) leggere su richiesta? Ovvero: o noh, chiunque scrive un libro, anche tu! E io, tuo amico, devo leggere per forza le sciocchezze che ti sono balenate in testa.
Il lettore on demand (suo malgrado) vede arrivare l’amico\a di turno con il nuovo incipit, le sue prime trenta pagine e sa già che gli toccherà sorbire il nuovo parto letterario, l’idea della vita. Impallidisce subito quando vede che si tratta di un genere televisivo abusato: giallo ovvero un nuovo ispettore, fantasy ovvero l’ennesimo mondo coi nomi che finiscono per consonante, erotico ovvero il nuovo manuale di uso e manutenzione degli organi sessuali! Di solito, ma non sempre, tutto ruota intorno a donne, raramente uomini. Donne emancipate e fortissime, ma con un oscuro passato**.
Questa seconda categoria, cioè i lettori a richiesta, è quella più ricercata. Costretti a sorbirsi le pazzesche vaccate scritte dai loro amici pseudo-scrittori, ma che per fortuna spesso si risolvono in poche decine di pagine lasciate a metà, perché, diciamolo, arrivare a 300/400.000 battute (un libro quindi di 150-200 pagine) è dura assai, ma a ogni nuova idea il provetto scrittore\trice si ripresenta***.
Il lettore ha sempre la stessa faccia, sorride felice, annuisce, ma dentro di sé ha il cuore che sanguina, e dovrà pure dare un parere, alla fine, positivo in larga parte.
*mica come ora che a scuola danno anche 9 e 10
**se ci metti anche le melanzane, nel passato, ti viene più scuro, sarà quello?
***come i peperoni