Prog – Yoh Ohyama

Yoh Ohyama è stato definito il Mike Oldfield giapponese. Di sicuro è bravo e i suoi pezzi sono di effetto e la tecnica di incisione similare (ogni strumento suonato e registrato dall’autore). Magari arrivando molti anni dopo Oldfield, è in lieve ritardo nel riproporre certa musica e arrivo tardi anche io a segnalarlo (i primi lavori sono anni ’90), ma… Ascoltatelo.

Sì, richiama anche echi di Jean Michel Jarre e pure un briciolo di Branduardi. Ma in fondo il genere si presta e poi rendere omaggio, non è un difetto no?

Ringrazio AgesOfRock per avermelo fatto conoscere.

8 pensieri riguardo “Prog – Yoh Ohyama

  1. Mica male 🙂 bravo davvero, se penso che a malapena so suonarne uno di strumento (sai delle mie disavventure con lo strumento malefico, mannaggia all’archetto), posso immaginare cosa possa significare padroneggiare tutto questo.

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