Upgrade in corso

L’immagine in sé è molto carina, deliziosa: un bel cagnolone che ti guarda, sembra che voglia uscire dallo scatolone e correre verso di te, ma il messaggio è di quelli che frenano ogni entusiasmo:

We are upgrading our servers. Please hold on. We will be back soon.

Anobii è in manutenzione, uno deve aggiornare, dopo settimane e settimane, la lista dei libri e sceglie oggi… e rimbalza. Ma così è. Tanto più che è raro trovarlo off line, quindi non c’è da lamentasi.

Questa mia sui, come chiamarli? Social? correlati ai libri è una domanda che di tanto in tanto faccio… Qualcuno li usa ancora?

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Sui post inutili

Ci sono categorie di post che si possono considerare inutili, ovvero fini a se stessi, fatti giusto per non restare senza pubblicare niente, e per raccattare qualche like e presenze. Si potrebbe parlare per ore dell’argomento blog\pagina personale = più like per tutti! Di ciò che rappresentano, della considerazione che si ottiene e di tutto quel … va be’, il concetto è chiaro*.

Questo post, per esempio, è un post inutile, perché di fatto non contiene argomenti di interesse. La cosa che si può aggiungere è il link a [Non clickare qui!] per vedere l’effetto che fa..


*questo di dire che un concetto è chiaro senza spiegarlo è un bello stratagemma per non dover spiegare il concetto stesso. Si può provare a fare una cosa del genere all’esame di anatomia, o di analisi matematica, poi però mi raccontate come è andata.

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Libri e social

I libri i social e il passaparola

Con un inizio così, ci si aspetta chissà quale post, no, una semplice domanda: quanto contano per voi Anobii, Goodreads Shelfary o LibraryThing? Cioè i social per archiviare, conoscere, condividere le proprie letture, e quanti ne conoscete?

E vi interessa il passaparola su quei social? So’ curioso. Io li uso come ricordo, nel senso, così mi ricordo che libri ho letto e non li compro due volte.

Sana autoironia

Snoopy scrittore è uno dei filoni usati da Schultz nelle vignette dedicate ai Peanuts che preferisco. Non so se si tratta di esperienze vissute dall’autore e\o da suoi conoscenti, resta il fatto che le trovo splendide, delicate, e, a parte quella qui sotto (geniale), magari pure vere.
Quante volte sarà capitato, a chi ha il pallino dello scrivere, di ricevere una risposta negativa, e quante volte nessuna risposta! E quante volte chi non ha risposto (o ha scartato il lavoro) aveva proprio ragione?

Comunque Snoopy dimostra che va tutto preso con simpatia e autoironia.
Perché questo post? No, be’, aspettavo una risposta… ma forse c’è un disguido postale.

Black Friday per “Storia di Vera” di Danila Oppio – Venerdì 23 Novembre 2018

Ci sono dei venerdì neri anche per i libri, e non nel senso negativo! Chi volesse approfittare, Ipazia Books comincia una lunga striscia di offerte acquisto. Giacché siamo sotto Natale.
E noi riblogghiamo.

Vai al libro Ipazia Books black friday

Vai all’articolo Black Friday per “Storia di Vera” di Danila Oppio – Venerdì 23 Nov. 2018 — ROSEBUD – Arts, Critique, Journalism

Letture a tema — Deliri letterari

Dal blog Deliri Letterari,…

Per quanto eclettico possa essere un lettore, ci sono dei momenti, più dell’anno che della vita che ci portano quasi automaticamente ad accordare le nostre letture con quello che ci circonda, così come non mi viene proprio naturale leggere storie di Natale a ferragosto in questo periodo sono molto attratta dai romanzi gotici e dalle […]

via Letture a tema — Deliri letterari

Allergia al rosa

sfumature_di_rosaVolevo intitolare l’articolo sfumature di rosa… ma poi non ce l’ho fatta.

Da tempo immemore sono allergico al rosa, come genere, davvero, non ne ho trovati molti che sia riuscito a leggere, anche perché in buona sostanza si basano sul fattore bellezza estetica.  Se poi il rosa si fonde con altri colori, a me vengono i brividi!
Colpa mia? Sì, è probabile, sono prevenuto, e perciò chiedo: me ne consigliate qualcuno?

 

l’unicorno e la driade

Minipony0000Perbacco, mi ero dimenticato di dare il giusto risalto a questo, vecchio ma non troppo, racconto ispirato dalle interviste di Bianca, nota anche come Bloom2489.
E se a qualcuno vengono in mente i Minipony… be’ sono fatti suoi.

L’unicorno e la driade

Il rumore delle bacchette si interrompe solo quando le mani sapienti di Vincenzo si fermano per intingere la punta nel colore; il ritmo è serrato, i gesti precisi. Il tatuaggio deve essere perfetto, un errore non è ammesso, il corpo di Micaela è troppo bello per rischiare di deturparlo.

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Quale layout?

E’ vero che cambiare troppo il layout del blog è sintomo… già di che è sintomo? Boh, comunque, che ne pensate di questo? Dovrei cambiare qualcosa? Non so, riverniciato, con qualche fiore, un paio di cuscini vivaci?

Suggerite, se vi va?